Insegnare a raccontarsi… Arte e social network per la narrazione della disabilità, della fragilità e della scienza

In un momento storico che ha portato a cambiamento profondo della vita sociale, affettiva e relazionale, come la pandemia da COVID-19, i social network hanno assunto un’importanza sempre più rilevante nella vita di ciascuno di noi, in particolare dei più giovani. La rappresentazione del sé sui social network è una quotidiana sfida, impari rispetto alla comunicazione imposta da influencer e star televisive (o del web). La cronaca ha quindi raccontato episodi di drammatica emulazione, di violenza, di bullismo; ma quotidianamente le vite dei ragazzi sono sempre più “misurate” dalle interazioni sulle pagine social, dagli apprezzamenti (il numero dei “like” conquistati) o dal numero dei followers. Il confronto con i canoni estetici delle influencer, le provocazioni, le movenze, le sfide social, i contest e i trend, costringono i giovani al quotidiano reinventarsi per mettersi in mostra, alla costante ricerca dell’accettazione da parte dei coetanei. Da un lato, quindi, c’è la costante stimolazione di competenze digitali, della creatività, dell’esplorazione artistica; dall’altro lo strisciante senso di giudizio, di inadeguatezza e di illusoria speranza di gratificazione (e quindi di accettazione sociale). Il progetto “Tutta un’altra Stories…” vuole essere una proposta per favorire la ripresa di relazioni e condivisioni in ambito giovanile utilizzando gli strumenti tecnologici e social video non come mezzi di promozione al virtuale come chiusura sociale ma, al contrario, per favorire la comunicazione e il racconto di sé e di ciò che ci circonda. La comunicazione per immagini e corporea per una nuova apertura verso l’altro…diverso da sé! L’Arte come veicolo! Il “partecipare” come presa di consapevolezza del sé e di rappresentazione delle proprie peculiarità, diversità e attitudini.

Sulla base di questi presupposti, “Tutta un’altra Stories…” si aprirà con il coinvolgimento di educatori, insegnanti, formatori, professionisti sanitari, genitori, famiglie, per offrire una panoramica dei linguaggi possibili per la narrazione della disabilità e della fragilità, anche partendo dai contenuti visivi offerti dalla decennale storia del Festival del Cinema Nuovo, concorso internazionale per cortometraggi realizzati da persone con disabilità.

14:30 Introduzione al corso | dott. F. Gervasoni

14:45 Dall’handicap alla “persona con disabilità”: l’evoluzione lessicale nella narrazione della disabilità | dott. F. Gervasoni

15:00 Raccontarsi con le parole – L’intervento della Neuropsicologia per il trattamento di pazienti con disturbi della comunicazione e del linguaggio | dott.ssa L. C. Greco

15:20 Raccontarsi con le narrazioni – Medicina Narrativa: strumenti e metodologie | dott.ssa P. Chesi

15:40 Raccontarsi con il corpo – L’esperienza dell’educatore teatrale nel raccontare una storia | dott.ssa A. Troiano

16:00 Raccontarsi con la musica – Musicoterapia: il benessere con la musica | dott. G. Gandini

16:20 Raccontarsi con il movimento – L’esperienza della danzaterapia | dott.ssa T. Lambo

16:40 Break 

17:00 Raccontarsi con il cinema – La storia del Festival del Cinema Nuovo | dott. F. Gervasoni presenta il dott. L. Colombo

17:20 Raccontarsi attraverso le immagini – L’estetica della disabilità | dott. M. Pajè

17:40  Raccontarsi attraverso i social network – La narrazione della disabilità e della fragilità sui social network  | dott.ssa A. Pallara

18:00 Raccontare la Scienza attraverso i social network – La divulgazione scientifica nei tempi di TikTok | dott. A. Molteni

18:20 Tavola rotonda – Social network: istruzioni per l’uso. Strumenti, linguaggi, criticità e opportunità dei social media  | Tutti i relatori – Modera: dott.ssa S. Culurgioni – Facilitatori: dott.ssa F. Delcarro e dott. A. Mauri

19:30 Test di apprendimento e gradimento ECM

19.45 Conclusione del corso

Medico Chirurgo (Allergologia ed immunologia clinica; Angiologia; Cardiologia; Dermatologia e venereologia; Ematologia; Endocrinologia; Gastroenterologia; Genetica medica; Geriatria; Malattie metaboliche e diabetologia; Malattie dell’apparato respiratorio; Malattie infettive; Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; Medicina fisica e riabilitazione; Medicina interna; Medicina termale; Medicina aeronautica e spaziale; Medicina dello sport; Nefrologia; Neonatologia; Neurologia; Neuropsichiatria infantile; Oncologia; Pediatria; Psichiatria; Radioterapia; Reumatologia; Cardiochirurgia; Chirurgia generale; Chirurgia maxillo-facciale; Chirurgia pediatrica; Chirurgia plastica e ricostruttiva; Chirurgia toracica; Chirurgia vascolare; Ginecologia e ostetricia; Neurochirurgia; Oftalmologia; Ortopedia e traumatologia; Otorinolaringoiatria; Urologia; Anatomia patologica; Anestesia e rianimazione; Biochimica clinica; Farmacologia e tossicologia clinica; Laboratorio di genetica medica; Medicina trasfusionale; Medicina legale; Medicina nucleare; Microbiologia e virologia; Neurofisiopatologia; Neuroradiologia; Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia); Radiodiagnostica; Igiene, epidemiologia e sanità pubblica; Igiene degli alimenti e della nutrizione; Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro; Medicina generale (medici di famiglia); Continuità assistenziale; Pediatria (pediatri di libera scelta); Scienza dell’alimentazione e dietetica; Ddirezione medica di presidio ospedaliero; Organizzazione dei servizi sanitari di base; Audiologia e foniatria; Psicoterapia; cure palliative; Epidemiologia; medicina di comunità; Medicina subacquea e iperbarica); Logopedista; Terapista occupazionale; Psicologo (Psicoterapia; Psicologia); Assistente sanitario; Infermiere pediatrico; Tecnico ortopedico; Odontoiatra; Fisioterapista; Infermiere; Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; Dietista; Educatore professionale; Tecnico della riabilitazione psichiatrica; Ostetrica/o; Tecnico di neurofisiopatologia

Sala Argentia, Via G. Matteotti n. 30, 20068 Gorgonzola (MI)