10 Luglio 2021
Il trattamento rieducativo del cammino nelle paralisi cerebrali del bambino e dell’adulto
CittĆ : Milano
Crediti formativi ECM: 8
Relatori: Adriano Ferrari, Alberto Lissoni, Rita Neviani, Eugenio Occhi, Gianantonio Spagnoli, Ylenia Tosi
150,00€
Esaurito
INFORMAZIONI SUL CORSO
Tipologia di corso: Corso di formazione residenziale
Autorizzazione ministeriale: ID 5279 – 325850
Location: Novotel Milano Linate, via Mecenate n. 121, 20138 Milano
Scarica la brochure del corso
RELATORI
CONTENUTI DEL CORSO
Fra funzioni geneticamente programmate (istintive) e funzioni acquisite progressivamente attraverso lāesperienza (apprese), il cammino rappresenta un eccellente esempio della capacitĆ del sistema nervoso centrale (SNC) di integrare elementi preformati introducendo aggiustamenti adattivi che sappiano tener conto delle caratteristiche dellāindividuo come di quelle dellāambiente e della cultura in cui egli si muove. In condizioni fisiologiche, anche fra individui profondamente diversi, il risultato finale puĆ² essere talmente omogeneo da consentirci di parlare di cammino normale. In condizioni patologiche, possiamo invece riconoscere piĆ¹ facilmente, allāinterno di una strategia complessiva (architettura), lāinfluenza esercitata dalle singole componenti centrali (top down) e periferiche (bottom up) e distinguere i difetti non emendabili dai compensi interni e dalle sostituzioni funzionali. Per poter modificare in senso terapeutico la funzione cammino bisogna comprendere la logica seguita dal SNC nella sua costruzione, abbandonando almeno in parte il modello generale del cammino normale per adottare il modello del cammino patologico specifico di quella determinata forma clinica, reso riconoscibile dallāanalisi dei segni che la caratterizzano. I segni rappresentano infatti la parte riconoscibile ed interpretabile del modo di procedere seguito dal sistema nervoso del soggetto, cioĆØ dellāarchitettura della funzione. Essi dipendono dai vincoli imposti dalla patologia ma testimoniano, altrettanto bene, la logica seguita dal sistema nervoso nel costruire quella funzione, ānonostanteā la presenza degli elementi inemendabili prodotti della lesione. II segno finisce dunque per essere una somma di difetti, di compensi e di supplenze che ci rivela il margine di manovra, o libertĆ di scelta, posseduto dal SNC di quel soggetto, in sostanza la misura delle risorse residue disponibili. Lo scopo della riabilitazione non puĆ² essere quello di cancellare i difetti frutto di patologie che il piĆ¹ delle volte vengono considerate inemendabili, nĆ© quello di insegnare una normalitĆ che in ogni caso non potrebbe essere appresa essendo la funzione apprendimento, la matrice di ogni attivitĆ appresa, di per sĆ© compromessa nella paralisi cerebrale infantile. La riabilitazione deve guidare lo sviluppo delle funzioni adattive, che sono e resteranno funzioni patologiche, al miglior risultato accessibile a quel soggetto, per quello scopo, in quel contesto sociale ed ambientale. Lāapprendimento del soggetto sarĆ tanto piĆ¹ facilitato quanto piĆ¹ il terapista saprĆ riconoscere e valorizzare la logica con cui sta procedendo il sistema nervoso nella costruzione di quella funzione. La storia naturale ci permette di studiare lāevoluzione del segno allāinterno della funzione e quindi di comprendere non solo come facilitare il miglioramento della prestazione, ma anche quando proporre al paziente quello specifico cambiamento terapeutico.Ā
PROGRAMMA
09.00
Introduzione al corso | A. Ferrari
09.05
Equilibrio e cammino: strumenti, orchestrazione, problemi | A. Lissoni
09.50Ā
Il cammino nelle emiplegie infantili: aspetti clinici e storia naturale | A. Ferrari
10.20
Il razionale terapeutico nella rieducazione del cammino nelle diverse forme di emiplegia infantile Ā | A. Ferrari
10.50
Cofee break
11.00Ā Ā
Il trattamento fisioterapico del cammino nellāemiplegia infantile e lāaddestramento all’uso delle ortesi| R. Neviani
11.40
Il contributo della gait analysis alla valutazione del cammino | E. Occhi
12.20
Esercitazione su casi clinici videoregistrati | A. Ferrari – E. Occhi – R. Neviani
13.00
Sospensioni lavori
14.00
Il cammino delle emiplegie dellāadulto: aspetti clinici e storia naturale | E. Occhi
14.40
Il razionale terapeutico nella rieducazione del cammino nelle emiplegie dellāadulto | A. Ferrari – E. Occhi
15.10
Farmaci antispastici topici, distrettuali e sistemici | A. Ferrari
15.40
Ortesi ed ausili nella rieducazione del cammino dellāemiplegico adulto | Y. Tosi
16.20
Esercitazione su casi videoregistrati | E. Occhi – Y. Tosi
17.00
Quando il cammino non ĆØ funzionale: la carrozzina nellāemiplegia | G. Spagnolin
17.30
Addestramento allāuso della carrozzina | G. Spagnolin
18.00
Test di appredimento e gradimento
18.15
Conclusione lavori
DESTINATARI ECM
Medico Chirurgo (Geriatria, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina dello sport, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Ortopedia e traumatologia, Medicina generale (Medici di famiglia), Pediatria (Pediatri di libera scelta), Podologo, Terapista occupazionale, Tecnico ortopedico, Fisioterapista, Infermiere, Tnpee, Educatore professionale, Assistente sanitario
LOCATION