Il progetto riabilitativo in Rsa: integrazione multi-professionale, responsabilità, obiettivi e linee guida

Il Progetto Riabilitativo di una struttura rappresenta uno dei punti di massima qualità assistenziale di una organizzazione. La nostra proposta vede al centro l’utente che deve essere preso in carico nelle 24 ore per 365 giorni l’anno in un ambiente sicuro “protesizzato “, che lo accolga e lo assista continuamente. Per questo è l’organizzazione generale, che attraverso la corretta integrazione multi-professionale, permette che ciò accada distribuendo il carico di assistenza riabilitativa fra tutte le figure interessate come medico, infermiere, fisioterapista, oss, animatore, educatore, psicologo, ecc… Il Progetto Riabilitativo in RSA rappresenta un’innovazione progettuale, di concetto e di assistenza all’utente di alto profilo morale ed etico perché si preoccupa della qualità di vita, del benessere della persona residente affetta da patologie croniche a cui servono risposte adeguate al caso ed al contesto, per cui diventano centrali i temi della prevenzione e gestione del rischio clinico. In questo ambito risultano fondamentali gli ausili, i sistemi antidecubito, le posture al letto ed in carrozzina, la movimentazione dell’utente, i corretti approcci riabilitativi e fisioterapici adeguati al contesto e coordinati con le altre professioni, l’appropriatezza degli interventi anche attraverso l’aiuto ed il passaggio di attività fra le diverse professioni.